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Incontro online per rilanciare il Progetto Donna

rilanciamo progetto donnaRilanciare il Progetto Donna. È questo il tema della videoconferenza organizzata dall’associazione Mediterranean Media venerdì 14 maggio alle 18 sulla pagina Facebook “Social TV Arci Mediaterronia”.

Il Progetto Donna fu istituito in Calabria con la legge regionale n. 22 del 16 aprile 1995 a seguito della volontà diffusa, tra le donne calabresi, di creare uno strumento legislativo che desse valore ai loro progetti e ai loro saperi. Il Progetto Donna ha consentito la realizzazione di numerose iniziative a sostegno della creazione di centri di documentazione e ricerca, biblioteche, telefoni rosa per combattere la violenza di genere; la legge ha consentito, inoltre, di avviare progetti imprenditoriali e percorsi formativi d’eccellenza. A distanza di 26 anni questo strumento legislativo rimane sostanzialmente innovativo e, in molta parte, ancora da applicare.

Tuttavia, le giunte che si sono susseguite negli ultimi anni, di destra come di sinistra, hanno perso il valore e il significato profondo di questa legge che fu la prima in Italia, e gli hanno destinato zero fondi, rendendola così inutilizzabile. Il Progetto Donna preso ad esempio dall’Emilia Romagna costituì una prima esperienza virtuosa di politiche di genere sul territorio.

“Riteniamo che il territorio calabrese vada rilanciato a partire dalle criticità legate alla salute e all’ambiente e valorizzando le esperienze e le buone pratiche politiche che in questi anni hanno contribuito a migliorare la nostra regione – dichiarano gli organizzatori - il Progetto Donna rappresenta una significativa esperienza in tal senso, che necessita, però, di ripartire con nuovo slancio”.

All’incontro online interverranno la sociologa Nadia Gambilongo, il medico Ferdinando Laghi, l’avvocato Anna Falcone, il medico portavoce di Comunità Competente, Rubens Curia, la giornalista Maria Rosa Vuono, la sociologa Maria Francesca Lucanto, l’insegnante Francesca Rennis, Concetta Grosso dell’Osservatorio Regione Calabria sulla violenza di genere e Luigi de Magistris, candidato governatore alla Regione Calabria.