Giornata contro spreco. I dati del Banco Alimentare Calabria
- Post 04 Febbraio 2021
- Visite: 377
Nel 2020 il Banco Alimentare della Calabria ha distribuito seimila e 800 tonnellate di alimenti, in gran parte “salvati” dalla discarica. Il dato è stato reso noto in occasione della Giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra il 5 di febbraio di ogni anno.
Lo scorso anno l’associazione è riuscita a ripartire una media di oltre 560 tonnellate di alimenti al mese, ancora buoni e provenienti soprattutto dalla grande distribuzione e dall’agroalimentare, evitandogli la discarica. Circa 20 milioni di euro in spesa sono finiti sulle tavole dei calabresi in stato di bisogno tramite il supporto degli enti caritativi.
“Abbiamo notato - dichiara il presidente del Banco Alimentare della Calabria, Francesco Gerardo Falcone - che nella nostra regione la sensibilità e la collaborazione con le aziende si è intensificata nel 2020, anno in cui abbiamo registrato una crescita del bisogno come conseguenza della pandemia. In Calabria l’aumento rispetto al 2019 è stato di oltre il 70%”. Il Banco Alimentare ha fatto della lotta allo spreco una bandiera.
“Finché è stato possibile abbiamo portato questo argomento all’interno delle scuole calabresi attraverso un progetto che, partendo dai più piccoli, voleva sensibilizzare le famiglie ad un consumo più responsabile del cibo. Si dovrebbe comprare e portare in tavola ciò di cui si ha veramente bisogno” – ha aggiunto il direttore del Banco calabrese, Gianni Romeo – “solo grazie alla consapevolezza dei consumi nei nuclei familiari e ad una redistribuzione equa del surplus, proveniente soprattutto dalle grandi catene di supermercati e dalle aziende agroalimentari che operano sul nostro territorio, ad oggi, in Calabria, ci è possibile aiutare quasi 135mila persone, oltre 41mila in più rispetto allo scorso anno. Una piccola grande sfida che vinciamo ogni giorno grazie alla cooperazione di realtà che operano nel sociale, 594 diffuse in modo capillare tra tutte le province calabresi”.